BIOGRAFIA
La Pifarescha nasce come formazione di Alta cappella, organico strumentale di fiati e percussioni diffuso con il nome di piffari e ampiamente celebrato in tutta l’Europa del Medioevo e del Rinascimento. I piffari erano attivi sia autonomamente che in appoggio ad altri organici strumentali, vocali, o gruppi di danza.
L’ensemble unisce ed alterna le ricche ed incisive sonorità dell” “alta cappella” con quelle più morbide della “bassa cappella” attraverso l”utilizzo di un ampio strumentario: tromboni, cornetti, trombe, bombarde, cornamuse, ghironda, dulciana, flauti, viella, viola da gamba, percussioni, salterio e molti altri strumenti.
Le scelte esecutive e il caratteristico sound dell’ensemble sono supportate da un’attenta ricerca sia su tutto quanto caratterizzava il tessuto storico, artistico e sociale in cui operavano i musicisti dell’epoca, sia sulle contaminazioni con le tradizioni popolari, spesso conservate inalterate dal Rinascimento fino ai giorni nostri.
La Pifarescha rappresenta la progressiva evoluzione che porterà il gruppo di alta cappella a trasformarsi nel consort nobile per eccellenza tra Rinascimento e Barocco: i “cornetti e tromboni”. Questa formazione, ormai profondamente mutata pur mantenendo spesso il vecchio nome di piffari, si sviluppa in organico strumentale con l’aggiunta di strumenti a tastiera, archi e voci, in piena aderenza con i canoni estetico-stilistici del repertorio del XVI e XVII secolo.
Attiva in vari settori dello spettacolo e presente in importanti Festival Internazionali, La Pifarescha ha inciso per CPO, Classic Voice, Dynamic e Arts.